Designbest Core: differenze tra le versioni
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=== Sitemaps === | === Sitemaps === | ||
Le sitemaps sul dominio delle immagini sono '''sitemaps di testo'''. | Le sitemaps sul dominio delle immagini sono '''sitemaps di testo'''. | ||
Sono state uploadate nell'account Google Search Console come da foto: | |||
[[File:Sitemaps-Immagini-GSC.jpg|su google search console]] | [[File:Sitemaps-Immagini-GSC.jpg|su google search console]] | ||
==== Query ==== | ==== Query ==== | ||
Per generare queste sitemaps (e per aggiornarle) si usano le seguenti query: | |||
<div class="mw-collapsible mw-collapsed mw-made-collapsible"> | <div class="mw-collapsible mw-collapsed mw-made-collapsible"> | ||
<syntaxhighlight lang="sql"> | <syntaxhighlight lang="sql"> | ||
Versione delle 14:09, 8 set 2025
Database
Popolamento Region/Province/City
Attualmente abbiamo importato i dati sporchi così come sono con la seguente query
INSERT INTO DesignbestCore.dbo.Region
SELECT Region.ID,
CASE
WHEN Region.CountryID = 3 THEN 1
WHEN Region.CountryID = 2 THEN 3
WHEN Region.CountryID = 4 THEN 4
WHEN Region.CountryID = 1000 THEN 2
END AS LanguageID,
Region.Coordinates,
Region.LocalizerCode,
RegionCulture.Region AS [Name],
LOWER(RegionCulture.SEORegion) AS SeoName
FROM Region
INNER JOIN RegionCulture ON Region.ID = RegionCulture.RegionID
INSERT INTO DesignbestCore.dbo.Province
SELECT Province.ID,
CASE
WHEN Province.CountryID = 3 THEN 1
WHEN Province.CountryID = 2 THEN 3
WHEN Province.CountryID = 4 THEN 4
WHEN Province.CountryID = 1000 THEN 2
END AS LocalizationID,
Province.Coordinates,
Province.ProvinceCode,
Province.RegionID,
ProvinceCulture.Province AS Name,
LOWER(ProvinceCulture.SEOProvince) AS SeoName
FROM Province
INNER JOIN ProvinceCulture ON Province.ID = ProvinceCulture.ProvinceID
INNER JOIN Region ON Province.RegionID = Region.ID
INSERT INTO DesignbestCore.dbo.City
SELECT City.ID,
CASE
WHEN City.CountryID = 3 THEN 1
WHEN City.CountryID = 2 THEN 3
WHEN City.CountryID = 4 THEN 4
WHEN City.CountryID = 1000 THEN 2
END AS LocalizationID,
City.ProvinceID,
City.City AS [Name],
LOWER(City.SeoCity) AS SeoName
FROM City
INNER JOIN Province ON Province.ID = City.ProvinceID
INNER JOIN Region ON Province.RegionID = Region.ID
Custom Properties
L'idea è quella di creare da una semplicissima struttura di tabelle
- ProductProperty
- ProductPropertyValue
- Mapping_Category_ProductProperty
- Mapping_Product_ProductPropertyValue
l'assegnazione di qualsiasi proprietà (stile, finitura, colori, decori, formati, proprietà di tipologia, designer, campi custom)
Per ognuna di queste custom property è possibile specificare
- Nome
- Nome SEO
- Valore
- Immagine (opzionale, gestita da
Pictures)
Stesso concetto su tabelle separate per gli ShopPoint
- ShopPointProperty
- ShopPointPropertyValue
- Mapping_ShopPoint_ShopPointPropertyValue
assegnazione delle proprietà come gli ShopPointServices
Per quanto riguarda gli ShopPointServices, purtroppo abbiamo ereditato una logica per la quale, se esiste il valore PropertyValue nel mapping, allora il negozio possiede quella Property. Di conseguenza, se il negozio possiede una certa Property e non specifica nessun suo valore, è necessario inserire un PropertyValue vuoto.
Schifezze
Controllare i valori delle custom properties perché il database è pieno di duplicati assegnati a prodotti diversi.
Ad esempio la ProductProperty Caratteristiche con SeoName Caratteristiche - Sedie c'è due volte con ID differenti.
Per rimediare si potrebbero assegnare tutti i prodotti ad un unico di questi ID e cancellare l'altro doppio.
Questa roba fa casino nel count dei prodotti nel telecomando
SELECT [Name],[SeoName], COUNT(SeoName) AS Duplic
FROM ProductPropertyValue
GROUP BY [Name], SeoName
ORDER BY Duplic DESC, [Name] ASC
ProductThumbs
Questa tabella purtroppo è necessaria in quanto i listing prodotti di una tipologia sono troppo lenti (tempo esecuz > 1s).
Una singola riga rappresenta un ProductThumbanil comprensivo di tutti i dati necessari a creare l'anteprima, titolo, ambiente, tipo manu e dati per creare i link.
È tenuta aggiornata in tempo reale dalla backoffice (no task schedulati).
Per aggiornarla manualmente eseguire
EXEC DesignbestCore.dbo.Utility_ProductThumbsMerge
ProductThumbs_Ext
Per aggiornarla manualmente eseguire
DECLARE @TrovaprodottiID int
DECLARE cur3 CURSOR FOR
SELECT DISTINCT Context FROM DesignbestCore.dbo.Product_Ext
OPEN cur3;
FETCH NEXT FROM cur3 INTO @TrovaprodottiID
WHILE @@FETCH_STATUS = 0 BEGIN
EXEC DesignbestCore.dbo.Utility_ProductThumbsMerge_Ext @TrovaprodottiID, 1
EXEC DesignbestCore.dbo.FullText_Products_Update_Ext @TrovaprodottiID
FETCH NEXT FROM cur3 INTO @TrovaprodottiID
END
CLOSE cur3;
DEALLOCATE cur3;
Shop
ShopNet Casi Particolari
Attenzione che ogni SHOPNET deve avere una mail univoca altrimenti non viene caricato il Vendor su DOKAN (Wordpress vuole che le mail siano univoche per ogni utente).
Tutti i negozi ora appartengono obbligatoriamente ad una ShopNet Queste ShopNet in particolare:
- ShopNet Trovaprodotti Orfani Tutti i Trovaprodotti che non avevano una ShopNet. Hanno
Piva = '000000000000'. Ne viene creata una per ognuno. - ShopNet con PIVA nulla - Le vecchie ShopNet senza PIVA. Hanno
Piva = '000000000001' - ShopNet Anagrafiche - Contiene tutti gli ShopPoint di tipo != 0 che sono anagrafiche. Un padre per molti figli. Ha
Piva = '000000000003'. - ShopNet Estero - Tutti gli ShopPoint Esteri. Hanno
Piva = '000000000004'. Ne viene creata una per ognuno.
ShopFulltextAdditions
Gestione della ricerca full-text dei negozi che aggiunge ambienti, tipologie e produttori alle chiavi di ricerca del singolo negozio.
Sarà necessario reimplementare tutto il passaggio con il task notturno che genera le righe?
Pictures
La gestione delle immagini sarà basata su quella di Nop.
| Picture | ||
|---|---|---|
| ID | int | ID della picture |
| EntityID | int | ID dell'entità |
| EntityKeyGroup | nvarchar(100) | Nome della Tabella di riferimento |
| EntityKey | nvarchar(100) | Formato dell'immagine desiderato |
| EntityValue | nvarchar(255) | Nome dell'immagine |
| DisplayOrder | int | Ordinamento |
Tutte le immagini saranno in un unico folder
product-<EntityID>-<ID>.jpg
bargain-<EntityID>-<ID>.jpg
manufacturer-<EntityID>-<ID>.jpg
shop-<EntityID>-<ID>.jpgQuesta soluzione è meno leggibile dall'umano ma molto più elastica nel caso in cui ci siano diversi cambiamenti di ordine, master/alternative (evita di dover rinominare l'immagine su disco).
Esempio Volendo trovare tutte le immagini relative ad uno shop si potrebbe usare la seguente query:
SELECT *
FROM Picture
WHERE EntityID = 15314 AND KeyGroup = 'Shop'
Avendo come risultato qualcosa di simile.
bla bla bla ....
Convenzioni
Per quanto riguarda i campi EntityGroup e EntityKey ecco cosa proponiamo
- ShopPoint
- cover
- logo
- gallery
- Product
- gallery
- square
- Manufacturer
- logo
- logo-square
- cover
- sponsored (bottone sponsor in HP)
- gallery
- Category
- ambient
- Trovaprodotti segue le stesse regole nelle tabelle _ext ma negli EntityValue cambia così
- gallery (prodotti a catalogo creati da cliente)
- productext-<context>
- logo
- manufacturerext-<context>
- gallery (prodotti a catalogo creati da cliente)
Entity Deepening - Approfondimenti delle entità
| EntityDeepening | ||
|---|---|---|
| ID | int | ID della picture |
| LanguageID | int | Lingua |
| EntityID | int | ID dell'entità |
| EntityKeyGroup | nvarchar(100) | Nome della Tabella di riferimento |
| EntityKey | nvarchar(100) | Formato dell'immagine desiderato |
| ExternalID | int | ID esterno |
| Link | nvacrchar(255) | Link esterno |
| Title | nvacrchar(255) | Link esterno |
| ShortDescription | nvacrchar(255) | Descrizione breve |
| MediaLink | nvacrchar(255) | Link ad un media |
| DisplayOrder | int | Ordinamento |
La tabella EntityDeepening rappresenta un calderone generico per poter assegnare ad una qualsiasi nostra entità (Manu, Shop, Product ecc) i seguenti valori:
- Id esterno
- Link esterno
- Titolo articolo
- Descrizione breve articolo
- Foto (facoltativa)
che rappresentano approfondimenti su altre piattaforme (es. Magazine).
Verrà utilizzata per Brand Channel (manu) e Progetti (manu e shop).
Di seguito le chiavi EntityGroup ed EntityKey:
- Manufacturer
- brandchannel
- project
- ShopNet
- project
Keywords
La tabella Keywords ha come obiettivo quello di estendere i match di una entità durante una fulltext (B&B => beb , Hartè => harte ecc...).
Di seguito le tipologie di entità, EntityGroup
- Manufacturer
- Product
- ShopPoint
Utilizzata per la ricerca fulltext , quei termini che hanno accenti o caratteri strani.
La feature è attiva solo per ITALIA, le parole "extra" vengono aggiunte alle tabelle/viste di ricerca Fulltext.
FullText_Products_UpdateFT_Products_ITFT_Shops_IT
Le selezioni
Utilizziamo il concetto di selezione per definire gruppi di prodotti (oppure negozi ecc) al fine di poterli richiamare in quei moduli che attualmente hanno una logica circostanziale spesso gestiti con xml.
In questo modo possiamo creare N selezioni tramite il backoffice da usare nei casi più svariati.
SEO Regole
Creata una tabella SeoRules culturizzata tramite LanguageId.
Full Text Search
La full text ha bisogno di tabelle con unica chiave primaria e i campi testuali sui quali lavorare.
Nel progetto precedente (WM5) utilizzavamo delle viste indicizzate, in questo non è più possibile farlo perché la struttura delle nuove tabelle implica delle self-join che per la fulltext non sono ammesse.
Non ci resta che optare per la creazione di tabelle apposite per la ricerca che dovranno essere mantenute aggiornate con qualche task schedulato.
Prodotti
Le tabelle implicate sono
FT_Products_ITFT_Products_ENFT_Products_FRFT_Products_DEFT_Products_IT_ExtFT_Products_EN_ExtFT_Products_FR_ExtFT_Products_DE_Ext
e vengono aggiornate (con MERGE) dalla SP FullText_Products_Update e dalla SP FullText_Products_Update_Ext (in caso di contesto TP)
Per effettuare una ricerca prodotti utilizzare la FullText_Products_Search oppure FullText_Products_Search_Ext (in caso di contesto TP)
Negozi
Qui rimaniamo col vecchio approccio delle viste indicizzate dato che non ci sono self-join al momento.
Script di creazione delle viste:
DROP VIEW IF EXISTS dbo.FT_Shops_IT
GO
DROP VIEW IF EXISTS dbo.FT_Shops_EN
GO
DROP VIEW IF EXISTS dbo.FT_Shops_FR
GO
DROP VIEW IF EXISTS dbo.FT_Shops_DE
GO
-- ITALIA
CREATE VIEW dbo.FT_Shops_IT WITH SCHEMABINDING
AS
SELECT
ShopPoint.ID,
ShopPoint.[Name],
ShopNet.[Name] AS ShopNetName,
LocDescription.[LocaleValue] AS [Description],
ShopPoint.Referente,
ShopPoint.[Address],
ShopPoint.Phone,
ShopPoint.Mail,
ShopPoint.BackofficeNotes,
Region.[Name] AS Region,
Province.[Name] AS Province,
City.[Name] AS City,
ShopPoint.Visible
FROM dbo.ShopPoint
INNER JOIN dbo.ShopNet ON ShopPoint.ShopNetID = ShopNet.ID
INNER JOIN dbo.City ON ShopPoint.CityID = City.ID
INNER JOIN dbo.Province ON City.ProvinceID = Province.ID
INNER JOIN dbo.Region ON Province.RegionID = Region.ID
INNER JOIN dbo.LocalizedProperty AS LocDescription ON ShopPoint.ID = LocDescription.EntityId AND LocDescription.LanguageId = 1 AND LocDescription.LocaleKeyGroup = 'ShopPoint' AND LocDescription.LocaleKey = 'Description'
WHERE ShopPoint.VisibilityTypeID = 0
GO
CREATE UNIQUE CLUSTERED INDEX UQ_ID
ON dbo.FT_Shops_IT(ID)
GO
-- WORLD
CREATE VIEW dbo.FT_Shops_EN WITH SCHEMABINDING
AS
SELECT
ShopPoint.ID,
ShopPoint.[Name],
ShopNet.[Name] AS ShopNetName,
LocDescription.[LocaleValue] AS [Description],
ShopPoint.Referente,
ShopPoint.[Address],
ShopPoint.Phone,
ShopPoint.Mail,
ShopPoint.BackofficeNotes,
Region.[Name] AS Region,
Province.[Name] AS Province,
City.[Name] AS City,
ShopPoint.Visible
FROM dbo.ShopPoint
INNER JOIN dbo.ShopNet ON ShopPoint.ShopNetID = ShopNet.ID
INNER JOIN dbo.City ON ShopPoint.CityID = City.ID
INNER JOIN dbo.Province ON City.ProvinceID = Province.ID
INNER JOIN dbo.Region ON Province.RegionID = Region.ID
INNER JOIN dbo.LocalizedProperty AS LocDescription ON ShopPoint.ID = LocDescription.EntityId AND LocDescription.LanguageId = 2 AND LocDescription.LocaleKeyGroup = 'ShopPoint' AND LocDescription.LocaleKey = 'Description'
WHERE ShopPoint.VisibilityTypeID = 0
GO
CREATE UNIQUE CLUSTERED INDEX UQ_ID
ON dbo.FT_Shops_EN(ID)
GO
-- FRANCIA
CREATE VIEW dbo.FT_Shops_FR WITH SCHEMABINDING
AS
SELECT
ShopPoint.ID,
ShopPoint.[Name],
ShopNet.[Name] AS ShopNetName,
LocDescription.[LocaleValue] AS [Description],
ShopPoint.Referente,
ShopPoint.[Address],
ShopPoint.Phone,
ShopPoint.Mail,
ShopPoint.BackofficeNotes,
Region.[Name] AS Region,
Province.[Name] AS Province,
City.[Name] AS City,
ShopPoint.Visible
FROM dbo.ShopPoint
INNER JOIN dbo.ShopNet ON ShopPoint.ShopNetID = ShopNet.ID
INNER JOIN dbo.City ON ShopPoint.CityID = City.ID
INNER JOIN dbo.Province ON City.ProvinceID = Province.ID
INNER JOIN dbo.Region ON Province.RegionID = Region.ID
INNER JOIN dbo.LocalizedProperty AS LocDescription ON ShopPoint.ID = LocDescription.EntityId AND LocDescription.LanguageId = 3 AND LocDescription.LocaleKeyGroup = 'ShopPoint' AND LocDescription.LocaleKey = 'Description'
WHERE ShopPoint.VisibilityTypeID = 0
GO
CREATE UNIQUE CLUSTERED INDEX UQ_ID
ON dbo.FT_Shops_FR(ID)
GO
-- GERMANIA
CREATE VIEW dbo.FT_Shops_DE WITH SCHEMABINDING
AS
SELECT
ShopPoint.ID,
ShopPoint.[Name],
ShopNet.[Name] AS ShopNetName,
LocDescription.[LocaleValue] AS [Description],
ShopPoint.Referente,
ShopPoint.[Address],
ShopPoint.Phone,
ShopPoint.Mail,
ShopPoint.BackofficeNotes,
Region.[Name] AS Region,
Province.[Name] AS Province,
City.[Name] AS City,
ShopPoint.Visible
FROM dbo.ShopPoint
INNER JOIN dbo.ShopNet ON ShopPoint.ShopNetID = ShopNet.ID
INNER JOIN dbo.City ON ShopPoint.CityID = City.ID
INNER JOIN dbo.Province ON City.ProvinceID = Province.ID
INNER JOIN dbo.Region ON Province.RegionID = Region.ID
INNER JOIN dbo.LocalizedProperty AS LocDescription ON ShopPoint.ID = LocDescription.EntityId AND LocDescription.LanguageId = 4 AND LocDescription.LocaleKeyGroup = 'ShopPoint' AND LocDescription.LocaleKey = 'Description'
WHERE ShopPoint.VisibilityTypeID = 0
GO
CREATE UNIQUE CLUSTERED INDEX UQ_ID
ON dbo.FT_Shops_DE(ID)
GO
Le viste implicate sono
FT_Shops_ITFT_Shops_ENFT_Shops_FRFT_Shops_DE
Per effettuare una ricerca negozi utilizzare la FullText_Shops_Search
Tabelle senza vincoli
Qui sotto l'elenco delle tabelle sconnesse dai cascading, che devono essere trattate separatamente in caso di cancellazione dati
LocalizedPropertyLocalizedProperty_ExtPicturePicture_ExtCustomSortingEntityDeepeningNopMapping_ShopNetsNopMapping_ManufsNopMapping_DesignersNopMapping_Categories
Speciali Saloni e Fiere
Siccome ogni singolo prodotto può fare parte di una fiera o un salone, abbiamo implementato un campo json per poter avere elasticità nel mostrare i contenuti.
Ogni Salone o Fiera è inteso come record della tabella Selezioni.
Nella tabella Product_JsonData ogni prodotto (chiave primaria) può contenere un json così strutturato:
[
{
"id": 3, // corrisponde a Selezioni.ID
"name": "Salone del Mobile 2024",
"icon": "/img/icons/salone.svg"
},
{
"id": 4, // corrisponde a Selezioni.ID
"name": "Cersaie 2024",
"icon": "/img/icons/cersaie2024.svg"
}
// ...
]
Product_JsonData viene leftjoinata ai risultati nei listing fornendo la possibilità di vedere le iconcine corrispondenti alle fiere.
Sul Server
È necessario installare .NET 9.0, la versione Hosting Bundle da https://dotnet.microsoft.com/en-us/download/dotnet/9.0
Il server non chiede riavvio.
Per verificare che il framework sia presente digitare in una console:
dotnet --list-runtimes
per vedere .NET 9
Reverse Proxy
Serve per gestire alcune richieste web dirottandole su un altra macchina (per es. linux).
Si gestisce installando il modulo ARR che si integra con il modulo Rewrite
- Installare Application Request Routing (ARR) da https://www.iis.net/downloads/microsoft/application-request-routing
- Dopo l’installazione, apri IIS Manager, vai su Server, poi su Application Request Routing Cache, e clicca su Server Proxy Settings (Impostazioni proxy server).
- Abilita Enable Proxy.
Ora dall' URL Rewrite del sito in questione
- Aggiungere una regola vuota inbound
- Inserire nel Pattern:
^linuxapp($|/.*) - Azione Rewrite
- Url di destinazione
http://linuxserver/linuxapp{R:1}dovelinuxserverè un alias che punta all'IP interno della macchina Linux con il web server.
Il passaggio avviene sulla porta 80, perciò il web server non deve implementare certificati di nessun tipo.
Wordpress
Per avere wordpress all'indirizzo del reverse proxy è necessario
- Scaricare ed estrarre lo zip dell'ultimo wordpress in una sottocartella
blog(il nome deve coincidere con quello definito nel Rewrite di IIS). - Copiare (NON spostare) i file
index.phpe.htaccessnella root../blog - Aprire
index.phpe trovare la parte di inclusione diwp-blog-header.phpe modificarne il percorso
/** Loads the WordPress Environment and Template */
//require __DIR__ . '/wp-blog-header.php'; // prima
require __DIR__ . '/blog/wp-blog-header.php'; // dopo
- Creare il virtual host di Apache in ascolto sulla porta 80 ricordando di mettere negli alias
linuxserver, nell'esempio sotto èapache-staging.
<VirtualHost *:80>
ServerAdmin mailto:info@designbest.com
ServerName www.dbdemo47.com
ServerAlias apache-staging
DirectoryIndex index.html index.htm index.php
DocumentRoot /var/www/designbestblog
<Directory />
Options FollowSymLinks
AllowOverride All
</Directory>
<Directory /var/www/designbestblog/>
Options -Indexes +FollowSymLinks +MultiViews
AllowOverride All
Order allow,deny
Allow from all
Require all granted
</Directory>
</VirtualHost>
- Aprire MySQL e creare il database
- Installare Wordpress dalla macchina con IIS accedendo a
http://apache-staging/blog - Entrare in
/wp-admine nelle impostazioni cambiare site url e home inserendo il link pubblicohttps://www.dbdemo47.com/blog - A questo punto worpdress ci sbatte fuori
- Aprire il file
wp-config.phpe inserire il valore
$_SERVER['HTTPS'] = 'on';
/* That's all, stop editing! Happy publishing. */
appena prima della scritta "That's all, stop editing!".
Questo forza la creazione dei link di WP in https (perché sistemare site url e home a quanto pare non basta).
- Tornare in
/wp-admin, scegliere una pagina che farà da homepage e valorizzare il suo permalink con home - Aprire
.htaccessche sta nella sottocartellabloge aggiungere le righe prima di BEGIN WORDPRESS
# Workaround necessario - La homepage fa redirect infinito
# e non ne capiamo il motivo. In questo modo la forziamo.
<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On
RewriteBase /blog
RewriteRule ^/?$ http://apache-staging/blog/home [END]
</IfModule>
- Rifare l'accesso da una macchina esterna all'url
https://www.dbdemo47.com/blog
Elementor PRO
Il plugin soffre di un bug, quando si cerca di attivare il prodotto una delle sua chiamate redirige senza includere /blog/ nella url e va in errore.
Bisogna attivarlo manualmente
- Entrare nella sezione "Licenza" dal panello di Elementor
- Aggiungere alla url
&mode=manually - Si presenta una pagina nella quale inserire il codice di licenza manualmente
Progetto VS
Program.cs
Nel file Program.cs pregenerato aggiungere i seguenti concetti
Sessione
In un progetto Net.Core la sessione parte disabilitata.
Per iniettare la sessione è necessario attivare un gestore della cache integrato (IDistributedCache) e la sessione stessa con le sue opzioni di configurazione
come da esempio
builder.Services.AddDistributedMemoryCache(); //L'implementazione IDistributedCache viene usata come archivio di backup per la sessione
builder.Services.AddSession(options => {
//options.IdleTimeout = TimeSpan.FromSeconds(10); // default 20 minuti
//options.Cookie.HttpOnly = true; // default true
options.Cookie.Name = ".Designbest.Session"; // nome del cookie di sessione
options.Cookie.IsEssential = true;
});
Dopodiché è necessario attivarla inserendo app.UseSession():
L' ordine del middleware è importante.
Chiamare UseSession dopo e UseRouting prima di MapRazorPages e MapDefaultControllerRoute
// ...
app.UseAuthorization();
app.UseSession(); // attivazione sessione
app.MapRazorPages();
app.Run();
HttpContextAccessor e HttpClient
Abilitare questi servizi
HttpContextAccessorpermette di accedere all' HttpContext da qualsiasi classe.HttpClientpermette di fare request.
builder.Services.AddHttpContextAccessor(); // per avere l'oggetto IHttpContextAccessor nelle classi
builder.Services.AddHttpClient(); // per avere l'oggetto IHttpClientFactory nelle classi
Services/Dipendenze
Implementare tutti i servizi bene separati utilizzando il pattern Interfaccia-Implementazione.
Per abilitarli nel progetto, segnalare interfaccia e implementazione come segue:
builder.Services.AddScoped<IDesignbestContext, DesignbestContext>();
builder.Services.AddScoped<IGeolocalization, MaxMindGeolocalization>();
Ci sono 3 diverse durate del servizio
- Temporaneo
builder.Services.AddTransient(..)
istanza normale che muore alla fine dello scope della funzione in cui viene chiamata - Con Ambito
builder.Services.AddScoped(..)
viene utilizzata la stessa istanza per tutta la durata della richiesta utente - Singleton
builder.Services.AddSingleton(...)
viene utilizzata la stessa istanza finche IIS non viene stoppato
Javascript
Tutti i moduli, le funzioni e gli eventi del sito sono gestiti dai nostri script che non dipendono da terze parti (tantomeno da jQuery che per i dispositivi mobile è solo un rallentamento).
Sfruttiamo le ultime funzioni standardizzate in ECMASCRIPT 6, con le definizioni di classi, metodi, membri di classe e chiamate asincrone.
Il cosiddetto thread principale prevede un bundle minificato delle nostre risorse principali.
Google Fonts
L'inclusione dei Google Fonts provoca grandi problemi nelle pagine per i valori di CLS (Content Shift Layout).
Per risolvere abbiamo seguito questa guida: https://csswizardry.com/2020/05/the-fastest-google-fonts/
Componenti riutilizzabili
Di seguito la documentazione dei moduli del progetto che sono riutilizzabili nelle varie pagine: Designbest Core - Componenti riutilizzabili
Compilazione a runtime
Abilitare la compilazione a runtime solo in ambiente di sviluppo.
- Scaricare il pacchetto nuget
Microsoft.AspNetCore.Mvc.Razor.RuntimeCompilation - Aggiungere il seguente codice al Program.cs
if (builder.Environment.IsDevelopment()) {
builder.Services.AddRazorPages().AddRazorRuntimeCompilation();
} else {
builder.Services.AddRazorPages();
}
Problema CopyRefAssembliesToPublishDirectory
Se dopo aver attivato la compilazione a Runtime il progetto dà un errore che parla di
CopyRefAssembliesToPublishDirectory
il problema potrebbe essere che dalle viste è stata fatta una @inject di un Service del quale non è stata specificata la @using all'interno di /Pages/_ViewImports.cshtml.
Mi è successo con IConfiguration, ho dovuto aggiungere questa riga
@using Microsoft.Extensions.Configuration
Environment - Development, Staging, Production
Per decidere con quale environment la web app deve essere pubblicata è necessario editare manualmente il publish profile aggiungendo la seguente
<Project>
<PropertyGroup>
<!-- Altre direttive -->
<EnvironmentName>Staging</EnvironmentName>
</PropertyGroup>
</Project>
I valori consentiti sono
- Production
- Staging
- Development - L'unico che permette la visualizzazione degli errori
Passare a .Net Core 9
Script type="importmap"
Con .Net Core 9 gli script con type="importmap" non vengono più stampati in pagina in fase rendering.
Sarà per qualche politica di sicurezza,
sostituire questo codice:
<script type="importmap">
{
"imports": {
"@@popperjs/core": "@Html.PopperJs()",
"bootstrap": "@Html.BootstrapJs()"
}
}
</script>
con
@{
var importMapData = new ImportMapDefinition( new Dictionary<string, string> {
{ "@popperjs/core",Html.PopperJs() },
{ "bootstrap",Html.BootstrapJs() }
}, null, null);
}
<script type="importmap" asp-importmap="@importMapData"></script>
ricordandosi di aggiungere alla in cima alla razor page
@using Microsoft.AspNetCore.Components
Routing -> CoreSeo new
Ci siamo trovati di fronte a diversi problemi da risolvere.
Aggiungere route alla default
Le Razor Pages sono raggiungibili tramite l'espressione regolare specificata dalla direttiva @page
Es. per la pagina Ambient
@page "/prodotti/{ambient}"
Per fare in modo che la stessa pagina sia raggiungibile da più di una route,
basta specificare le nuova route per la pagina in questione da Program.cs
builder.Services.AddRazorPages()
.AddRazorPagesOptions(options => {
options.Conventions.AddPageRoute("/Ambient", "/{lang}/prodotti/{ambient}");
});
In questo modo la pagina viene raggiunta da queste url
/prodotti/tavoli/it/prodotti/tavoli
Ma questo non basta perché a quanto pare il net core non applica la stessa cosa alla generazione dei link con IUrlHelper.Page().
Per fare in modo che l'applicativo gestisca anche la generazione dei link delle nuove route è necessario utilizzare AddPageRouteModelConvention() come da esempio:
builder.Services.AddRazorPages()
.AddRazorPagesOptions(options => {
options.Conventions.AddPageRouteModelConvention("/Ambient", opts=> {
var selectorCount = opts.Selectors.Count;
for (var i = 0; i < selectorCount; i++) {
//var selector = opts.Selectors[i];
opts.Selectors.Add(new SelectorModel {
AttributeRouteModel = new AttributeRouteModel {
Order = 0, // importante
SuppressLinkGeneration = false, // importante, di default ne rimane una sola
Template = template
}
});
}
});
});
Custom Route Costraints
Crea un vincolo di route personalizzato.
Per esempio quando i termini consentiti in una route sono molti e cambiano dinamicamente e non basta un'espressione regolare per definirli.
Fonte: https://www.learnrazorpages.com/advanced/custom-constraints
Estensioni Utilizzate
Minificazione Risorse
Passando a .net core ci siamo portati dietro le vecchie estensioni per la Minificazione css, scss e js che sono state deprecate (e infatti cominciano a dare i numeri).
In particolare stiamo usando:
Web Compiler 2022+installata come estensione di Visual Studio che leggendo dal filecompilerconfig.jsongestisce la minificazione degli scssBuildBundlerMinifierinstallata come pacchetto nuget di progetto, che leggendo il filebundleconfig.jsongestisce la minificazione dei file jsBunder & Minifier 2022+installata come estensione di Visual Studio che leggendo dal filebundleconfig.jsongestisce la minificazione e bundle dei file js
Trasformazione del Web.config
Il web.config viene generato automaticamente, ma può avere varianti piazzando un file di trasformazione nella root del progetto
web.release.configviene applicato a tutte le build (release)web.Production.configviene applicato solo in ambiente Productionweb.Staging.configviene applicato solo in ambiente Stagingweb.Development.configviene applicato solo in ambiente Development
⚠ Cose Brutte ⚠
Questo capitolo per tenere traccia di tutte le porcherie che non siamo riusciti ad accantonare.
File .resx illeggibili
Dopo un certo aggiornamento di VS tutti i file .resx diventano illeggibili lanciando un errore
"Value cannot be null. Parameter name :Path".
Per poterli consultare
- Cliccare col tasto destro sul
.resx - Open With
=>Managed Resources Editor (Legacy)
https://developercommunity.visualstudio.com/t/Resource-explorer-cannot-open-resx-files/10729146
Passaggio a Microsoft.Data.SqlClient
Fine novembre 2024,
ci hanno deprecato il package a favore di System.Data.SqlClientMicrosoft.Data.SqlClient.
Abbiamo rimosso il vecchio pacchetto e sostituito tutti i namespace.
Ma è uscito un nuovo problema dettato dal fatto che i nuovi driver si aspettano che la crittografia sia impostata su ON di default e se non viene specificato qualcosa nella connection string parte un errore che parla di Catena di certificati emessa da un'autorità non attendibile.
Aggiungere al fondo di ogni connection string
;TrustServerCertificate=true
Immagini
Le immagini di Designbest, insieme al dominio immagini.designbest.com sono gestite da ImageKit.
Il dominio "clone" per vedere lo stato delle immagini sui nostri server è
img.designbest.com.
Sitemaps
Le sitemaps sul dominio delle immagini sono sitemaps di testo.
Sono state uploadate nell'account Google Search Console come da foto:
Query
Per generare queste sitemaps (e per aggiornarle) si usano le seguenti query:
-- Prodotti visibili di manu visibili
SELECT 'https://immagini.designbest.com/pictures/' +
CAST(Picture.EntityValue as nvarchar(20))+'-'+CAST(Product.ID as nvarchar(10))+'-'+CAST(Picture.ID as nvarchar(10))+'.jpg?tr=h-600',
Picture.ID
FROM Picture
INNER JOIN Product ON Picture.EntityID = Product.ID AND Picture.EntityGroup = 'Product' AND Picture.EntityKey = 'gallery'
INNER JOIN ProductCulture ON Product.ID = ProductCulture.ProductID AND ProductCulture.LanguageId = 1
INNER JOIN Manufacturer ON Product.ManufacturerID = Manufacturer.ID
LEFT OUTER JOIN ProductBargain ON Product.ID = ProductBargain.ProductID
WHERE ProductCulture.Visible = 1 AND Manufacturer.Visible = 1 AND ProductBargain.ProductID IS NULL
-- --Manu visibili
SELECT 'https://immagini.designbest.com/pictures/' +
CAST(Picture.EntityValue as nvarchar(20))+'-'+CAST(Manufacturer.ID as nvarchar(10))+'-'+CAST(Picture.ID as nvarchar(10))+'.jpg',
Picture.ID
FROM Picture
INNER JOIN Manufacturer ON Picture.EntityID = Manufacturer.ID AND Picture.EntityGroup = 'Manufacturer' AND Picture.EntityKey IN ('cover','logo', 'sponsored')
WHERE Manufacturer.Visible = 1
-- Shoppoint storechannel visibili
SELECT 'https://immagini.designbest.com/pictures/' +
CAST(Picture.EntityValue as nvarchar(20))+'-'+CAST(ShopPoint.ID as nvarchar(10))+'-'+CAST(Picture.ID as nvarchar(10))+'.jpg',
Picture.ID
FROM Picture
INNER JOIN ShopPoint ON Picture.EntityID = ShopPoint.ID AND Picture.EntityGroup = 'ShopPoint' --AND Picture.EntityKey IN ('cover','logo')
WHERE ShopPoint.Visible = 1 AND ShopPoint.VisibilityTypeID = 0
-- Immagini ambienti
SELECT 'https://immagini.designbest.com/pictures/' +
CAST(Picture.EntityValue as nvarchar(20))+'-'+CAST(Category.ID as nvarchar(10))+'-'+CAST(Picture.ID as nvarchar(10))+'.jpg',
Picture.ID
FROM Picture
INNER JOIN Category ON Picture.EntityID = Category.ID AND Picture.EntityGroup = 'Category'
WHERE Category.CategoryLevel = 1 AND Category.Visible = 1